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CRHIMA - CINP project

Cultural Rupestrian Heritage in the Circum Mediterranean Area

Common Identity - New perspective

Universitas Florentina

RAP-harume

Representation

Knowledge, Conservation and Improvement of HAbitat RUpestrian MEditerranean

 
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Programma Cultura (2007-2013) Progetti di Cooperazione.
Risultati della procedura di selezione (Italian text)

L'EACEA ha completato la selezione delle proposte sottomesse nell'ambito del Programma CULTURA (2007-2013) anno finanziario del 2010 Strand 1.2.1 - progetti di Cooperazione.

In totale sono state sottoposte 315 domande fino alla data di chiusura per le sottoscrizione delle proposte. A seguito della valutazione di queste proposte, è stata approvata una lista di 108 progetti per il finanziamento europeo.

I progetti sono stati valutati su una scala di 0-100 e sono stati inseriti in una graduatoria di merito. Considerata la disponibilità finanziaria è stata definita come soglia il punteggio di 73/100.

Abbiamo il piacere di informarla che la sua proposta ha ottenuto il punteggio di 95/100 ed è di conseguenza inserita nella lista di proposte selezionate per ricevere un finanziamento all'interno del programma. Il massimo budget concesso è di 194.742,67 € che corrisponde ad un rapporto di cofinanziamento di 49,80%.

In linea con i principi di trasparenza, non discriminazione, trattamento egualitario, includiamo per sua informazione il rapporto di valutazione stilato dai due esperti che hanno valutato la sua proposta.

La ringraziamo per il suo interesse per il Programma Cultura 2007-2013 e le auguriamo ogni successo nelle sue attività.

  1. VALORE AGGIUNTO EUROPEO punti 20/20 Questo progetto coinvolge un gruppo di team proveniente da 6 differenti nazioni del sud-ovest, sud-est d'Europa. Questa varietà geografica contribuisce a favorire il valore europeo al progetto. I partner intendono individuare un carattere comune dell'eredità storica di molte nazioni europee (inclusa la Turchia): quello degli insediamenti rupestri. La collaborazione di differenti partner europei contribuirà a fornire maggiore visibilità e sviluppare una maggiore conoscenza di questa parte della nostra comune eredità.
    Lo studio di questo fenomeno comune considererà le peculiarità di ciascun caso da studiare. Inoltre fornisce un approccio creativo di dialogo interculturale e dialogo interreligioso attraverso la comprensione di fatti storici. La ricerca storica e scientifica inoltre enfatizzerà la relazione tra eredità culturale, territorio e tradizioni nelle differenti regioni e promuoverà la realtà di dialogo interculturale e religioso nella loro storia. La condivisione di dati e il trasferimento di conoscenze tecniche rappresenta chiaramente un valore aggiunto che non potrebbe essere raggiunto al solo livello nazionale o locale.
    Il fatto che lo scambio di informazioni sull'argomento considerato sia ancora scarso a livello europeo è rilevante per fornire valore europeo al progetto. La cooperazione proposta va oltre gli interessi locali e rende i risultati finali qualitativamente differenti rispetto ad una mera somma di attività individuali. Lo scambio di conoscenza e lo scambio di tecnologie permetteranno di poter beneficiare chiaramente di valore aggiunto nella ricerca.
  2. RILEVANZA VERSO GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO 20/20 punti La mobilità delle persone che lavorano nel settore culturale sarà implementata attraverso diversi meeting che sono previsti durante tutta la durata del progetto. Il trasferimento di conoscenze, le fasi valutative e la ricerca saranno raggiunte attraverso la circolazione di esperti ricercatori e operatori culturali. La circolazione di prodotti culturali sarà raggiunta attraverso il trasferimento di conoscenze e capacità e la disseminazione di libri guida,e materiale audiovisivo.
    Il progetto si concentra sul dialogo interculturale dal punto di vista storico facendo emergere la storia della comunità islamiche e cristiane attraverso testimonianze presenti negli insediamenti da studiare. Il progetto quindi propone un approccio creativo per articolare l'eredità storico culturale con il dialogo interculturale e religioso. La promozione dell'eredità culturale regionale attraverso numerose nazioni europee e la costituzione di un centro di documentazione permetterà ai fruitori professionisti o generici di familiarizzare con l'eredità rupestre e la sua specificità nell'Europa meridionale unendo nazioni come Grecia e Turchia in un dialogo più aperto.
  3. ECCELLENZA DELLE ATTIVITA' CULTURALI PROPOSTE 20/20 punti Lo scambio di informazioni tecnologiche e competenze è un elemento importante che contribuisce all'eccellenza del progetto.
    L'inclusione di siti archeologici che non sono stati ancora adeguatamente studiati e documentati è un contributo importante. Il programma è chiaro e realistico, il set di attività incluse nelle proposte è ben descritto così come le metodologie attuative. La programmazione delle indagini scientifiche di ricerca e diffusione è molto professionale. I documenti e i resoconti da pubblicare saranno di grande interesse per altre nazioni europee, studenti, e ricercatori. Le diverse attività di diffusione incluse nel piano di lavoro hanno il potenziale di ridurre l'impatto tra specialisti e fruitori generici. L'approccio interdisciplinare tra eredità storica, architettura, antropologia storia, conservazione, economia, turismo e pratiche culturali fornisce al progetto e ai suoi risultati un più largo impatto. La creazione di un centro di documentazione europeo contribuirà a diffondere i risultati del progetto e a promuovere le sue attività.
  4. QUALITA' PARTNERSHIP 8/10 punti La maggior parte dei partner hanno un'esperienza rilevante nei loro campi di attività. Essi contribuiranno al progetto con capacità differenti e complementari delle quali beneficerà il risultato finale. Allo stesso tempo questi differenti contributi rinforzano l'aspetto interdisciplinare della proposta.
    Inoltre la partnership garantisce un tangibile trasferimento di conoscenze e strumenti scientifici tra nazioni coinvolte. Le differenti attività affidate a ciascun partner sono descritte in modo chiaro così come la metodologia attuativa. Il contributo di ciascun partner ai risultati attesi è ugualmente ben spiegato. Il calendario della fase di indagine, valutazione e compimento delle attività è razionale ed è connesso alle esigenze e competenze di ciascun partner.
    L'articolazione tra le attività nazionali e transnazionali e la ricerca sembra ugualmente chiara ed efficiente.
    Anche se gli aspetti generali della gestione sono pianificati e spiegati, la proposta afferma che il comitato definirà le linee guida del piano in una fase successiva. Il concetto generale complessivo è indicato ma le procedure differenti e i compiti che saranno sviluppati dai partner in materia di gestione del progetto non sono spiegati in dettaglio. Non è neanche presente una descrizione dettagliata dei membri dello staff che si occuperanno dell'aspetto manageriale.
  5. LIVELLO DI OUTPUT ATTESO 10/10 punti Il progetto ha il potenziale di promuovere e sviluppare siti archeologici a cui non è stato ancora dato riconoscimento e non sono stati studiati. Lo studio interdisciplinare degli insediamenti può fornire importanti risultati che possono aiutare a raggiungere una visione unitaria del fenomeno studiato a livello europeo. L'articolazione di un approccio olistico che promuove l'eredità culturale allo stesso tempo come l'importanza della ricerca, del turismo, del dialogo interculturale ecc. rende i risultati integrati e rilevanti.
    La creazione di una grande piattaforma di partner che sviluppino le loro competenze a livello internazionale e locale, migliora la loro abilità e conoscenze in campi differenti legati all'argomento principale, per esempio educazione e dialogo interculturale. I risultati del progetto hanno il potenziale di aumentare la consapevolezza degli amministratori locali in termini dell'importanza della promozione della comune eredità culturale europea.
    Se consideriamo la completezza dello studio e il suo approccio metodologico, organico, possiamo concludere che le pubblicazioni prodotte dai partner potrebbero essere molto utili sia per gli specialisti che per il pubblico generico interessato al patrimonio storico europeo. I workshop e i seminari hanno il potenziale di diffondere conoscenze e competenze nell'audience verso cui si rivolgono.
  6. COMUNICAZIONE E PROMOZIONE ATTIVITA' 8/10 punti Le misure di diffusione complessiva attraverso pubblicazioni e seminari sono ben pianificate e spiegate nella proposta. La comunicazione è diretta alla comunità scientifica, ai fruitori generici e ai giovani studenti. Un libro guida, un CD audio e documentari video, saranno gratuitamente distribuiti ad un gran numero di istituzioni culturali. La creazione di un centro di documentazione permanente e un database di siti rupestri ha il potenziale di essere usato nell'ambito di iniziative turistiche nelle regioni interessate.
    L'organizzazione del 'Rupestrian Day' annuale viene prevista al fine di promuovere le attività collegate e le indagini a livello europeo e internazionale. Comunque non c'è abbastanza dettaglio a proposito di una strategia di comunicazione legata alla stampa e ad altri media che potrebbero aiutare l'impatto delle attività proposte.
  7. IMPATTO DI LUNGO TERMINE E SOSTENIBILITA' 9/10 punti Il trasferimento di informazioni così come il programma di training può aver effetti durevoli tra i partecipanti. Il fatto che saranno esaminati e dato riconoscimento a molti siti poco studiati, può costituire un importante fattore di background in termini di impatto durevole. Le pubblicazioni sono un risultato valido per la sostenibilità di risultati e saranno resi disponibili agli specialisti e al pubblico generale.

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